Adulti e adolescenti oltre i 12 anni 1 compressa 2-3 volte al giorno. Non superare la dose di 3 compresse al giorno. Bambini al di sotto dei 12 anni Momentact è controindicato nei bambini di età inferiore ai 12 anni. Attenzione: assumere il prodotto a stomaco pieno.
In caso di terapia concomitante con altri farmaci è sempre meglio consultare il medico curante prima di iniziare qualsiasi somministrazione. L'ibuprofene va assunto con particolare attenzione in concomitanza con:
Cortisteroidi;
Anticoagulanti;
Inibitori della cicloossigenasi-2 (COX-2) e altri FANS;
Acido acetilsalicilico
Agenti antiaggreganti e inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRIs);
Diuretici e ACE inibitori;
Fenitoina e litio;
Moclobemide;
Aminoglicosidi;
Glicosidi cardiaci;
Colestiramina;
Ciclosporine;
Antibiotici chinolonici;
Tacrolimus;
Ritonavir;
Allcol, bifosfonati e ossipentifillina (pentossifillina).
Gli effetti indesiderati più comuni sono di natura gastrointestinale. Solo in rari casi, circoscritti per lo più a trattamenti di lunga durata, è possibile un aumento modesto del rischio di eventi trombotici arteriosi, come ad esempio infarto del miocardio o ictus).
Momentact Capsule Molli è controindicato in caso di presunta o accertata gravidanza e durante l’allattamento. L’inibizione della sintesi di prostaglandine può interessare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale. Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l’uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza.
I pazienti che hanno assunto quantitativi eccessivi di Ibuprofene hanno manifestato i sintomi entro le 4-6 ore al massimo. I sintomi più comuni sono: nausea, vomito, dolore addominale, letargia e sonnolenza. Gli effetti sul sistema nervoso centrale (SNC) includono mal di testa, tinnito, vertigini, convulsioni e perdita della coscienza. Raramente sono stati anche riportati nistagmo, acidosi metabolica, ipotermia, effetti renali, sanguinamento gastrointestinale, coma, apnea e depressione del SNC e dell’apparato respiratorio. In questi casi appena citati è necessario un trattamento sintomatico di supporto. Per maggiori dettagli in merito al sovradosaggio da Ibuprofene è possibile contattare il centro antiveleni locale.