Stitichezza e Lassativi

Stitichezza o stipsi sono i termini utilizzati comunemente per fare riferimento ai malfunzionamenti intestinali. Si tratta di una difficoltà ad evacuare le feci, ovvero di una defecazione infrequente e irregolare che da origine a feci molto dure e compatte.

La costipazione è un problema molto diffuso sia nei bambini che negli adulti e negli anziani e può derivare da numerose condizioni. Difatti non è un disturbo ma un sintomo che potrebbe celarsi dietro problemi di occlusione intestinale, dolore addominale cronico, volvolo, fecaloma e cancro del colon-retto.

La vita frenetica o sedentaria, la dieta povera di fibre e liquidi così come stress, antiacidi, oppioidi e altre categorie di farmaci sono tutti fattori strettamente correlati alla stipsi. È ovvio che l’uso di lassativi può rivelarsi efficace in alcuni casi ma non in tutti, specialmente per chi si trova a fare i conti con fenomeni di stitichezza ripetuti nel tempo.

Nello specifico fanno parte della categoria di lassativi i colloidi idrofili con i quali si vanno ad aumentare la massa fecale e la peristalsi intestinale per favorire l’evacuazione. A seguire ci sono i purganti salino osmotici come Sali di magnesio e mannitolo che richiamano acqua nel tratto intestinale aumentando la massa fecale e causando potenti effetti diarroici.

Infine ci sono i purganti stimolanti irritanti che agiscono sul sistema nervoso enterico per favorire un rilassamento muscolare e aumentare la peristalsi intestinale.

Per fenomeni di stipsi sporadica è preferibile assumere emollienti delle feci naturali che, tuttavia, devono essere utilizzati con moderazione perché possono creare dipendenza e coliti spastiche.