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Emorroidi e ragadi anali sono disturbi molto fastidiosi che possono creare non poche conseguenze spiacevoli. Sono patologie diverse tra loro anche se, spesso, vengono confuse l’una con l’altra. Oltre a curarle con la giusta terapia è importante conoscere il perché si manifestano e cosa possiamo fare per prevenirle, a partire da uno stile di vita sano e da un’alimentazione ricca di ortaggi e frutta fresca di stagione.
Le emorroidi, in particolare, sono cuscinetti vascolari presenti nel nostro corpo che si gonfiano e si infiammano in particolari circostanze. Ci aiutano a contenere le feci e a mantenere l’ano chiuso per cui, in condizioni di normalità, non ci accorgiamo della loro presenza.
Le ragadi anali, invece, sono piccole ferite e lacerazioni della cute sulla superficie della mucosa anale. Questa è una zona delicatissima che sollecitata dall’evacuazione e dal passaggio di scarti acidi possono provocare dolori intensi che tendono a peggiorare nel tempo.
In entrambi i casi è necessario agire sull’alimentazione, cercando di capire dove risiede l’anomalia della defecazione o della digestione. Anche uno stile di vita troppo sedentario e la cattiva igiene personale sono cause scatenanti così come il trascorrere molte ore sul WC per ripetuti casi di stitichezza e diarrea.
Molto spesso le ragadi anali e le emorroidi sono correlate alla sindrome del colon irritabile, alla colite e alle intolleranze alimentari. Il percorso di cura e di prevenzione non è semplice e lineare ma è necessari agire prima di qualsiasi peggioramento per evitare la cronicizzazione di questi disturbi o rimedi più invasivi come l’intervento chirurgico.