Antiparassitari

I prodotti o farmaci antiparassitari sono generalmente venduti senza prescrizione medica per il trattamento della pediculosi, ovvero per agire contro i parassiti del capello tra cui figurano pidocchi, larve e lendini. Gli antiparassitari da banco sono venduti sotto forma di shampoo, polvere o schiuma per il trattamento della cute della testa.

In commercio, tuttavia, esistono diverse tipologie di antiparassitario sia per l’umano che per il regno animale per il quale sono disponibili prodotti da applicare per evitare l’assedio di zecche, pulci e via discorrendo.

A questi si aggiungono i farmaci antiparassitari utilizzati per contrastare patologie da infestazioni di protozoi, eumetazoi, elminiti e artropodi come insetti, aracnidi ecc… Sono altresì impiegati nel trattamento di infezioni protoziarie come malaria, giardiasi, tricomoniasi, amebiasi e tripanosomiasi, infezioni veicolate da morsi e da punture di insetti.

Pertanto vengono prescritti dal medico che provvederà a monitorare l’andamento della cura. Si trovano sotto forma di compresse, polvere per sospensione orale e soluzione iniettabile.

Tra i principali antiparassitari conosciuti ci sono meflochina, albedazolo, alofantrina, artemisinina e clorochina ma la classe farmacologica è decisamente più ampia. Quindi l’antiparassitario deve essere somministrato dopo osservazione medica con la quale si individua l’agente infestante e il relativo principio attivo per contrastarlo.